Leggi il labiale/3
Non ho detto donna, ma SORCONA!
Oltre il danno, la beffa!
Premetto che non ancora letto a fondo l’articolo, ma mentre ascoltavo la radio in macchina, mi viene data questa notizia:
Regolamentare gli scioperi dei trasporti, la proposta è lo sciopero “virtuale”.
Ora a me viene subito in mente questo tipo di situazione. Il conducente dell’autobus il giorno dello sciopero si reca puntualmente a lavoro, ma invece di timbrare il cartellino come tutte le mattine (o pomeriggio dipende dal turno), digita il codice che corrisponde allo sciopero. Poi, si mette il cappellino e inizia il suo turno. Insomma, partecipa allo sciopero, ma solo come dato statistico (con una decurtazione del 50% secondo le questure), ma lavora lo stesso. Gratis insomma!
Scommetto che i datori di lavoro in combutta con i vertici sindacali, proclameranno almeno uno sciopero alla settimana.
Budget risolto!
Altra notizia, sempre di sfuggita. Si alla Class Action, ma senza il risarcimento del danno.
Insomma, hai ragione, ma ti attacchi al solito ciufolo!
Il titolo mi pare ovvio
segretario col televoto
Marco Carta è il nuovo segretario del PD.
Gli autoconvocati (ma anche le pecore tutte) esultano contenti.
Il nuovo inno del PD sarà scritto – per evitare conflitti d’interessi – dai Tenores de Bitti.
Renato Soru, appresa la notizia, si è affrettato a chiamare Franceschini felicitandosi per la vittoria del 59° Festival della canzone italiana.
Povia è stato nominato minstro ombra delle Pari Opportunità.
Maria de Filippi è il nuovo ministro-ombra della Cultura.
Elio è stato prontamente arrestato.
Lelio Luttazzi, vincitore del Festival dei giovani nelle “nuove proposte” è stato nominato ministro-ombra della gioventù.
Unica voce dissonante quella di P. Bersani, che ha commentato: “Non ci capisco un cazzo!”.
musically yours
aboz
morbin = aggigghio
(scusandomi per il ritardo, chiamato in causa, rispondo)
l’unica mia conoscenza pregressa sull’espressione è aver sentito Paolo Rossi, nella canzone Angelo, dire – in fin di ritornello, con tono supplichevole – “portame le mule che g’ho il morbin“.
Ora mule vuol dire ragazze.
Io avevo capito il senso della frase ed immaginavo cosa l’io narrante volesse fare con/alle ragazze.
Non conoscendo ancora il termine “morbin” avevo udito male ed inteso “morbill” (morbillo). Quindi avevo equivocato la frase pensando che si alludesse, in tono scherzoso, al contagio – indotto – delle malattie esantematiche che, ai miei tempi si praticava (anche se non per via sessuale, ahimè).
La triestina a strisce mi spiegò poi – non senza imbarazzo – che morbin vuol dire ben altro (e che la frase era meno fantasiosa ed immaginifica di quanto io avessi pensato).
Quindi morbin vuol dire sì “argento vivo, irrequietezza” ma quello è – direi – l’effetto: la causa essendone l’eccitazione.
Un buon succedaneo italiano, che ne mantiene anche l’ambiguità allusiva, potrebbe essere quindi “fregola” o nell’uso originario “orgasmo” (cfr. qui). Ci sarebbe anche l’aggettivo “febbrile”, che oltretutto si ricollega all’idea di “piccolo morbo” che morbin forse implica, ma non c’è il sostantivo.
Ora il bello è che, in molfettese, esiste una perfetta traduzione di morbin che vuol dire sì “eccitazione (sessuale)” ma ha anche sfumature di passione/interesse/rapimento non immediatamente legate al ristagno del sangue nei corpi cavernosi.
La parola è aggigghio.
In gioventù – nei lunghi pomeriggi d’estate – con gli amici ci capitava di cantare in coro, sulle note di un noto brano di P.Conte portato al successo da Celentano:
aggigghio, il pomeriggio è troppo aggigghio e luuuuungo, per me/mi acorgo… etc.
beata gioventù.
lexically yours
aboz
P.S. 1: (con riferimento al “morbill” di cui sopra) P. rossi no ma almeno Elio (di EELST) ha veramente cantato il verso:
viva il contatto tra lingue differenti/viva il contagio che genera i degenti (e anche quello che segue col morbin e la gioventù ha a che fare…)
P.S. 2: in molfettese c’è una lunga tradizione di storpiatura comica dei testi delle canzoni in voga… ma di questo vi parlerò in un altro post.
dizionario inglese-inglese
Come il ristretto pubblico di questo blog ben sa (e condivide), depreco l’abitudine italica di doppiare i prodotti cinetelevisivi esteri. Ci sarebbero molti esempi da citare, per esempio le traduzioni a tirar via di film e telefilm ritenuti “scemi” e quindi fatti nelle pause caffè.
Le produzioni di fantascienza sono al primo posto: visto che tanto si parla di cose che non esistono, qualunque parola o frase si introduca nei dialoghi va bene (clones -> quoti, destruct sequence -> distruggi sequenza, 13 -> 30, 40 -> 14, turn around ->virata di 360 gradi…) ma la “professionalità” dei nostri editor/traduttori, non si ferma ai dialoghi, anche i titoli dei film si traducono con la stessa perizia.
Ecco che nascono titoli che rivelano una scarsa conoscenza dell’Inglese e la totale ignoranza della trama
Empire strikes back (L’impero contrattacca) → L’impero colpisce ancora
altri che rivelano un’ancor più scarsa conoscenza dell’Italiano
Edward Scissorhands (Edward mani-di-forbici) → Edward mani di forbice
Return of the Jedi (Il ritorno dei Jedi, o del Jedi) → Il ritorno dello Jedi
Altre traduzioni rivelano una scarsa conoscenza dell’intelligenza
Intolerable Cruelty → Prima ti sposo, poi ti rovino
The Voyage Home → Rotta verso la terra
Short Cuts → America oggi
Però, dove l’operazione tocca il fondo e dove perde qualunque giustificazione ideologica, nazionalistica, professionale e commerciale (“il cliente è scemo e xenofobo, quindi non sa le lingue!”) è quando ci si trova davanti a queste perle:
Slumdog Millionaire → The Millionaire
Watching Detectives → I Love Movies (col cuoricino, e manco è uscito al cinema)
House → Dottor House Medical Division (terzo piano scala B, chieda alla caposala)
A Nightmare on Elm Street → Nightmare
Mi fermo, perché lancio un concorso:
trovate quanti più possibile titoli di film/serial/libri Inglesi tradotti in Inglese dalla distribuzione italiana. Special mention per chi trova titoli Francesi tradotti in Inglese, Tedeschi in Tedesco, Bulgaro in Polacco… Il vincolo è che il target sia il pubblico (bue) italiano.
Doppelgänger
Ladies, Gentlemen,
I am pleased to introduce you my brand new curse. Please feel free to translate curse in any of its meanings. We need to be efficient and cost effective.
My new curse for 2009, reserved to all the people we would like to get rid of in a non-conformist yet stylish way, is:
“May you meet your Doppelgänger”
Zanily yours,
Her QcDp Weirdness
Mark-Graf von aBozen
Ancora autù
7 Steps to Escaping from a Straitjacket
…E direi che non c’è molto altro da aggiungere.
aka Victor
mi giunge voce che TAFKAP questa sera sarà dalle 24:00 al programma di Chiambretti. Io per i motivi già noti , no lo potrò vedere, ma spero che qualcuno di voi lo registri. E’ l’evento dell’anno!
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